Antonelli

Le origini della tenuta dell’Azienda Antonelli, si perdono nella storia, passando dal Vescovo di Spoleto fino a Francesco Antonelli, un avvocato che, nel 1881, acquistò la proprietà avviando una trasformazione e migliorie di impianti e colture. Le prime attività di imbottigliamento dei vini iniziano ufficialmente nel 1979, poi dal 1986 è Filippo Antonelli che prende il comando dell’azienda, è stato anche Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco per tre mandati.
L’azienda possiede 50 ettari adibiti a vigneti, tutti localizzati nella zona del Montefalco DOCG, posti sui versanti delle colline a circa 350 m s.l.m. e mai nei fondovalle. L’età media delle piante è di 15 anni, ma i Sagrantino più vecchi arrivano a 30. Le varietà piantate sono prevalentemente autoctone: Grechetto e Trebbiano Spoletino per i bianchi, Sangiovese e Sagrantino per i rossi.
Le piante poste su terreni argillosi ricchi di calcare conferiscono poi ai vini delle sfumature intense, anche grazie a una recente zonazione interna aziendale, proprio per esaltare al meglio le caratteristiche e le peculiarità delle singole parcelle di vigna.
Si lavora esclusivamente uve di proprietà e le uve vengono raccolte solo manualmente. Questo per avere il controllo in ogni fase di produzione e che la garanzia del biologico, in essere dal 2012, sia rispettata, sia per le uve che per i vini. La scelta del Bio è stata decisa sia per la salubrità del prodotto che si offre al consumatore, che ovviamente per il rispetto dell’ambiente e per preservare l’ecosistema circostante, ma anche per valorizzare l’espressività territoriale; tutto ciò sempre come puntando all’obiettivo della massima qualità.
La cantina è stata progettata interrata per poter utilizzare in tutte le lavorazioni la gravità, in modo da preservare l’uva, quindi tutto avviene per caduta.
Lo stile dell’azienda è quello di produrre vini eleganti e tradizionali, volti alla tipicità, all’equilibrio e all’ottima beva con estrazioni delicate e quindi si ha un uso moderato del legno, con botti esclusivamente grandi (500 litri la più piccola).
I vini non sono sempre immediati, ma beneficiano di un lungo affinamento in bottiglia. Sono prodotti che vogliono esprimere appieno il terroir.