Bibi Graetz

Artista per formazione e vignaiolo per vocazione, Bibi Graetz incarna l’eccellenza nella sua versione più istrionica e fuori dagli schemi.
Bibi inizia a produrre vino nei primi anni Duemila, prendendo in gestione antiche vigne nei dintorni della tenuta di famiglia, il Castello Vincigliata nella campagna fiesolana, inventandosi i nomi e disegnando personalmente le etichette.
Nel 2003 il suo Testamatta 2001 (Sangiovese con percentuali minori di Colorino, Canaiolo, Malvasia Nera e Moscato Nero) viene dichiarato il miglior vino rosso al mondo al Challenge International du Vin di Bordeaux. Da quel momento in poi è stato un crescendo, sia dal punto di vista dell’evoluzione della sua cantina – sempre a cavallo fra vena creativa e metodo artigianale – sia dal punto di vista dei riconoscimenti da parte della critica e degli amatori.
Ad oggi gli ettari dell’azienda sono circa 80 ed il recente progetto che prevede lo spostamento della cantina nel centro di Fiesole, darà vita a un luogo polifunzionale che ospiterà un boutique hotel ed un wine bar.