Bollinger

Siamo ad Ay, uno dei paesi storici del cuore della regione francese della Champagne, per raccontare la storia di Bollinger, una delle più prestigiose cantine al mondo nata il 6 febbraio 1829 dall’unione del tedesco Joseph Bollinger con i suoi due soci, Athanase Louis Emmanuel (nobile proprietario viticolo della zona) e l’appassionato di vino Paul Ranaudin, enologo con esperienze in Ruinart.
Fin dall’inizio la Maison è fortemente determinata a produrre vini di grande qualità nel rispetto di una ferrea etica produttiva che ancora oggi, seppur semplificata, rispetta quelli che potremmo definire i suoi 5 pilastri:
Vigneti prevalentemente di proprietà (60% dell’approvvigionamento totale),
Pinot Noir sempre maggioritario in tutti gli assemblaggi
Vins de réserve in magnum
Fermentazione in barrique (per le uve destinate a réserve e millésime)
Lunga maturazione sui lieviti (minimo 3 anni)

Dopo essere riuscito a imporre con successo le proprie bollicine nel mercato inglese e in quello statunitense, è proprio Joseph Bollinger a divenire l’uomo-simbolo della cantina che per ben cinque generazioni viene gestita dall’omonima famiglia.
Oggi Bollinger è una delle più grandi e famose case produttrici di Champagne universalmente riconosciuta per il suo charme, la sua raffinata eleganza ed indiscussa peculiarità: solamente il mosto proveniente dalla prima spremitura viene utilizzato per la produzione degli Champagne, mentre tutto quello ottenuto con la seconda pigiatura è venduto ad altre cantine.
Attualmente, la Maison ha un’estensione vitata di oltre 160 ettari classificati per quasi l’85% come Grand Cru e come Premier Cru per la restante parte. Oltre al pinot meunier e allo chardonnay, è indubbiamente il pinot nero il vitigno principe degli assemblaggi che, sapientemente accostato alle altre uve, riesce a conferire ai suoi Champagne ricchezza, vinosità e rotondità.
Nelle storiche cantine di affinamento, composte da chilometri di cunicoli, tutti gli Champagne etichettati Bollinger riposano per anni in modo da garantire il perfetto stile Bollinger, uno stile inimitabile il cui charme è universalmente riconosciuto da tutti i grandi amanti dello Champagne.