Col d’Orcia

Situata sulle colline che dominano il fiume Orcia, Col d’Orcia è una delle più storiche aziende vitivinicole di Montalcino. Già nel 1933 l’azienda presentava tre annate di Brunello alla prima Mostra dei Vini d’Italia a Siena, testimoniando la sua lunga tradizione nel mondo del vino .​
Dal 1973 la proprietà è passata alla famiglia Marone Cinzano, che ha guidato l’azienda verso l’eccellenza: sotto la direzione del Conte Francesco Marone Cinzano, Col d’Orcia ha intrapreso un percorso di innovazione, collaborando con le Università di Milano e Firenze per la selezione clonale e la zonazione dei vigneti .​
Un traguardo significativo nella storia dell’azienda risale al 1983, quando il Brunello 1980 di Col d’Orcia diventa il primo vino in Italia a ottenere la DOCG. Nello stesso anno, grazie all’impegno di Enzo Tiezzi, allora direttore dell’azienda, il Rosso di Montalcino ottenne la DOC, consolidando la reputazione di Col d’Orcia come pioniere nella valorizzazione dei vini toscani .​
Col d’Orcia si distingue per la sua filosofia orientata alla sostenibilità: dal 2010 l’intera tenuta è gestita secondo pratiche biologiche, rendendola la più grande azienda vitivinicola biologica della Toscana . Nel 2023, arriva l’ottenimento della certificazione Equalitas, che attesta l’impegno dell’azienda nei confronti della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e la Chiocciola di Slow Wine, riconoscimento assegnato alle cantine che operano in armonia con l’ambiente e il territorio .​
Tra i vini di punta dell’azienda spicca il “Poggio al Vento” Riserva, prodotto solo nelle annate migliori: la vendemmia del 1982 segnò l’inizio di questa etichetta, che nel 2005 viene premiata dalla Guida Slow Food e Gambero Rosso come Vino Rosso dell’anno . Altri vini degni di nota includono l’Olmaia, un Cabernet Sauvignon in purezza, e il Nearco, un blend di Merlot, Syrah e Cabernet, che testimoniano la capacità dell’azienda di valorizzare sia vitigni autoctoni che internazionali.​
Con una superficie vitata di 140 ettari, di cui 108 destinati alla produzione di Brunello, Col d’Orcia è oggi il terzo produttore di Brunello a Montalcino; la cantina conserva oltre 50.000 bottiglie di vecchie annate, un patrimonio che riflette la dedizione dell’azienda alla qualità e alla tradizione .​