ColleMassari - Podere Grattamacco

Entrata a far parte del progetto ColleMassari Wine Estates nel 2002, il Podere Grattamacco è l’avamposto bolgherese della famiglia Tipa, protagonista della viticultura Toscana con ben quattro tenute che sono espressione ben riuscita dell’eterogeneità del panorama vitivinicolo toscano d’eccellenza.
Fondato alla fine degli anni settanta e con una prima produzione risalente già al 1982, taglio di cabernet Sauvignon con Merlot e Sangiovese, Grattamacco gode di un’invidiabile posizione tra i comuni di Bolgheri e Castagneto Carducci, su quell’asse che, da Nord a Sud, vede susseguirsi i filari di “uve franzose” che hanno fatto e fanno tuttora la storia (e la gloria) di questo lembo di Maremma tra il Mar Tirreno ed i boschi che confluiscono nella Riserva Naturale di Caselli.
Il Podere Grattamacco è una tenuta storica dell’areale bolgherese, dove splendidi filari con età media di 25 anni insistono su suoli di vario impasto ad un’altimetria variabile tra i 100 ed i 200 metri sul livello del mare. Dalla sommità della collina si domina il Mar Tirreno, le cui brezze generano un clima mite che gode di fondamentali escursioni termiche anche nella calda stagione estiva ed una ridotta umidità.
Ben ventotto gli ettari impiantati a vigneto all’interno di una tenuta da ottanta ettari dove i filari si alternano a splendidi oliveti delle tipiche varietà toscane, il cui frutto è ulteriore eccellenza di questa tenuta, per la restante estensione circondata da verdi e rigogliosi boschi.
Gli impianti vedono una preponderanza di uve (rosse) internazionali con l’unica eccezione del Sangiovese (15% del totale), mentre le uve bianche sono esclusivamente autoctone (Vermentino). L’estensione principalmente vitata è quella a Cabernet Sauvignon, seguita da Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot.
Se da un lato premesse ambientali eccellenti sono ben supportate da una pratica in vigna attenta, certificata biologica e votata a medie rese per ettaro (oggi stimabili in 6.5 tonnellate di uva raccolta), in cantina regna la tradizione ed il legno, già a partire dalla fermentazione in tinelli troncoconici con soffici follature manuali e dal tempi lunghi e dilatati, affinchè l’uva possa rilasciare tutto il proprio carattere senza fretta. Per l’affinamento si predilige la barrique di rovere francese, con tempistiche variabili fino a 18 mesi escluso il periodo di riposo in bottiglia prima del rilascio al pubblico (fino a 12 mesi).
Grattamacco è una realtà di riferimento ben conosciuta in Italia ed all’estero, un delle prime cantine del bolgherese ad investire sulla scia della pioneristica Tenuta San Guido ed in grado di consegnarci tagli bordolesi di un certo spessore sin dalla sua fondazione. Il Bolgheri Superiore è ormai diffuso sulle tavole più importanti del mondo e particolarmente apprezzato dai critici più esigenti e blasonati, che rimarcano di anno in anno la qualità del far vino in questo lembo di Maremma.