Colterenzio

La Cantina Colterenzio nasce nel 1960, una delle cantina più giovani in Alto Adige, grazie all’unione di alcuni vignaioli. Cresciuta poi negli anni fino a raggiungere un gruppo formato da circa 300 famiglie di soci conferitori, che amano e lavorano sapientemente e con passione la propria terra.
Nel 1979 entra nella cooperativa Luis Raifer viticoltore in veste di direttore, reduce da un viaggio studi in California, e porta con sé una visione pionieristica: passare da una produzione prettamente di vini rossi mediocri, ad una eccellente valorizzazione delle uve bianche, cominciando proprio dal suo podere “Lafòa”, un collina con esposizione ottimale, sostituendo la Schiava con il Sauvignon Blanc.
Circa 300 oggi gli ettari da cui arrivano le uve, raccolte manualmente, che vengono conferite alla cantina, posizionate tra i 230 e i 650 metri s.l.m.. Diverse le varietà, 14 per l’esattezza, da cui si producono circa il 65% di vini bianchi e il 35% di vini rossi.
Una cantina all’avanguardia con protagonista la forza di gravità, utilizzata per lo spostamento delle uve e dei vini. Massima tecnologia per i materiali e gli strumenti, con presse a membrana per preservare le sostanze aromatiche, vasche di acciaio, botti di cemento e legno utilizzate per gli affinamenti.
Filosofia aziendale basata sul lavoro in armonia con la natura: utilizzo di energie rinnovabili e recupero del calore. Dunque essere sostenibili e autosufficienti per gran parte delle risorse necessarie.
Colterenzio è una cantina cooperativa che sta crescendo nel corso degli anni puntando all’eccellenza, infatti ha già saputo affermarsi con successo tra i migliori concorsi enologici con critici internazionali.