Domenico Clerico
Grande maestro del Barolo, Domenico Clerico ha iniziato ad occuparsi di vino nel 1976, succedendo al padre nella gestione dell’azienda agricola di famiglia nella zona di Monforte d’Alba.
Intuendo la ricchezza ancora in gran parte inespressa delle Langhe, Domenico decide di cambiare completamente strada: smette di conferire le uve alla cantina sociale e inizia a vinificare in proprio, puntando tutto su una gestione attenta e non invasiva delle vigne e su una produzione di qualità.
Andando controcorrente, in un momento in cui molti vigneti autoctoni vengono estirpati, Clerico sceglie di acquistare nuove superfici vitate – prima a Bussia e poi a Ginestra e Mosconi – per dare forma alla sua idea di vino e di territorio. Nasce così un vino che è una piccola leggenda, il primo di tanti: il Barolo Bussia Bricotto. Seguiranno altri capolavori come il Ciabot Mentin e (nel 2006) Aeroplanservaj.
Attualmente la cantina di Domenico Clerico dispone di una superficie vitata di 21 ettari e produce circa 110.000 bottiglie all’anno. Una produzione di alta artigianalità, frutto di un lavoro metodico, tenace e coerente e di una sincera passione per il territorio delle Langhe, che si esprime in vini complessi, ricchi di sfaccettature e fascino.