Elio Grasso

Di quello che fu, ormai più di quaranta anni fa, il rinascimento delle Langhe, Elio Grasso è stato ed è una figura centrale per la passione e il rigore con cui ha scelto di tornare alla terra, lavorando per dare il giusto valore alla bellezza del territorio e alla grande qualità dei vitigni della zona.

La sua azienda agricola si trova a Monforte d’Alba, una località cerniera tra la Langa albese, il doglianese e l’Alta Langa, da sempre legata alla produzione del Barolo. Sono in tutto 42 ettari, di cui circa 24 sono di boschi e prati – curati amorosamente dalla famiglia Grasso, perché qui l’attenzione alla biodiversità e a un ecosistema equilibrato non sono solo una dichiarazione d’intenti ma un impegno quotidiano – e i restanti 18 sono impiantati a vigneto.
Come documenta la presenza di queste vigne nella mappa dei migliori vigneti realizzata dal grande Lorenzo Fantini agli inizi del secolo scorso, ci troviamo in un’area storicamente ad alta vocazione, dove Elio Grasso opera nel rispetto della migliore tradizione locale e del lavoro contadino, nella sua accezione più nobile.

A partire dalla fine degli anni Settanta, Grasso procede, gradualmente e con molta sensibilità, a una serie di reimpianti di Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, nel 1986 impianta lo Chardonnay, l’unica varietà non autoctona, “educandola” sul territorio. Da subito, sceglie, inoltre, di vinificare e imbottigliare separatamente le uve di proprietà e opta per una gestione della cantina esclusivamente artigianale, pur ammodernandola costantemente nel tempo. Tra le due filosofie “baroliste” in contrapposizione, quella di miscelare le uve di più vitigni rispetto a quella di vinificare per singolo vigneto, Elio Grasso appartiene senz’altro alla seconda: per lui il barolo è un cru, e in quanto tale deve esprimere al meglio il terroir del singolo appezzamento, con le varianti caratteristiche della specifica annata.

La maturazione dei due cru storici di Barolo, Gavarini Chiniera e Ginestra Casa Matè, è affidata alle botti da 25 hl prodotte da Garbellotto; Boutes è invece il fornitore esclusivo delle barrique in rovere francese destinate alla Riserva Runcot.

Nascono, così, vini impeccabili ed eleganti, dallo stile pulito e classico, che sono un perfetto distillato del territorio e della sua cultura.

Ancora oggi punto di riferimento per tutte le Langhe, Elio Grasso gestisce l’azienda agricola insieme alla moglie Marina, ai figli e alle rispettive famiglie allargate.