Luciano Sandrone

Quella della cantina Luciano Sandrone è un’altra storia che si impernia sui rapporti familiari e sul susseguirsi di generazioni appassionate e devote ad un progetto di sicuro successo. Azienda avviata nel 1978 da Luciano, supportato dalla moglie Mariuccia, partendo da un piccolo fazzoletto di terra in grado di produrre le prime 1.500 bottiglie di Barolo Cannubi Boschis nel 1981.
Da sempre votati alla qualità del prodotto finale ed alla tradizione, i vini di Sandrone riscuotono successo sin da subito, ma è con la fine degli anni ottanta che vengono catapultati nell’olimpo mondiale grazie ai 100 punti conseguiti dal Cannubi Boschis nell’annata 1990 per mano di Robert Parker. Sicuramente un importante spartiacque nella vita della cantina, che ha permesso di aprire alle nuove generazioni (Barbara e Luca, i figli di Luciano) ed avviare un processo di crescita della cantina sia in Langa con l’acquisizione di appezzamenti nel cuore dei migliori cru, ma anche nel Roero, sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, dove Sandrone avvia un progetto lungimirante che dà vita ancora oggi a vini straordinari.
Rispetto verso la natura, senso di responsabilità, consapevolezza, sincerità, amore: sono una descrizione riduttiva della filosofia Sandrone, applicata a tutte le fasi produttive, a partire ovviamente dalla conduzione in vigna, con interventi moderati e naturali tesi a massimizzare le risorse scarse come acqua e sole.
Sono 27 gli ettari vitati a cavallo tra Langhe e Roero, per lo più impiantati a Nebbiolo, tra i cru più importanti al mondo: Cannubi Boschis e Vignane a Barolo, Villero a Castiglione Falletto, Baudana a Serralunga d’Alba, i Merli a Novello, senza poi dimenticare la Barbera ed il Dolcetto d’Alba a completare un trio di autoctoni messo nella condizione più idonea in funzione di altitudine, esposizione e composizione del terreno.
Una cantina affascinante quella di Luciano Sandrone, sia come storia familiare che come stile, tradizione e filosofia: un grande protagonista delle Langhe i cui vini siedono alla tavole più blasonate e non smettono di essere ricercati da appassionati e collezionisti per poter assaporare appieno la loro armonia ed unicità.