Resistenti Nicola Biasi

Non è una novità che i cambiamenti climatici stiano impattando in modo diretto l’agricoltura e la coltivazione della vite in particolare, spingendo tante realtà a trovare nuove aree ad altitudini più elevate o ad introdurre nuove varietà da coltivare.
Nicola Biasi è un enologo con un’esperienza internazionale di prim’ordine che ha avviato un progetto sperimentale atto a recuperare aree da coltivare oggi destinate ad altre colture, ma in precedenza dedicate alla vite, impiantando un vitigno cosiddetto “resistente” pressoché sconosciuto in Italia ed autorizzato solo di recente ad essere coltivato tra Trentino e Veneto.
Vin de la Neu, prodotto per la prima volta nel 2013 in sole 300 bottiglie, è uno dei simboli della viticoltura moderna, dove un elevato tasso tecnico si fonde con un’attenzione al territorio ed alla massima sostenibilità ambientale.
Sono solo mille i metri quadri dedicati a questo vigneto impiantato a 832 metri sul livello del mare, nel comune di Coredo, Val di Non: 0,1 ettari impiantati con uve Johanniter, varietà bianca creata nel 1968 in Germania come incrocio di più vitigni, tra cui Riesling, Chasselas e Pinot Grigio, impiantato ad alberello ad elevatissima densità ed in completa assenza di trattamenti anticrittogamici o diserbanti.
Arrivati ad oggi già con qualche annata sulle spalle si iniziano a vedere dei risultati molto interessanti, a beneficio della scienza e del mondo enologico oltre che del mercato di consumo. Il continuo studio delle varietà “resistenti” sembra essere una delle poche strade da percorrere per far sì che anche la viticoltura si fregi dell’emblema della sostenibilità ambientale e che, insieme alla tendenza a coltivare ad altitudini sempre più elevate, continui a creare vini con una spiccata personalità.
Il tema della sostenibilità ambientale va ormai oltre il proporre vini di qualità elevata, requisito ormai consolidato: sono quindi da apprezzare e considerare gli sforzi fatti in prima persona da coloro che conoscono e vivono il mondo del vino da sempre, come Nicola Biasi, e che sono in grado di comprendere al meglio l’Identità ed il potenziale del territorio che tali vini rappresentano.
Come Winefully siamo fieri di supportare l’ambizioso progetto del Vin de la Neu contribuendo nel nostro piccolo allo sviluppo del progetto sperimentale di Nicola Biasi, proponendo sia il classico formato che la rarissima versione Magnum, una nuova distribuzione esclusiva targata Winefully.