Stella di Campalto
La bellezza della Toscana vitivinicola è la sua diversità: all’interno di un territorio regionale vasto e ben differenziato, dove lo stesso Sangiovese, l’uva regina, si declina con nomi (e cloni) diversi, anche parlare di Brunello di Montalcino risulta limitante, se non errato. Ce lo spiega bene la letteratura enologica, la perpetua discussione tra i vignaioli se considerare Montalcino un mix di micro-terroirs alla stregua della Borgogna e lo dimostra e supporta con il proprio lavoro Stella Viola di Campalto, titolare dell’Azienda Agricola San Giuseppe.
7 ettari posizionati in collina a Sud-Est di Montalcino, sorvegliati dalla romanica Abbazia di Sant’Antimo e protetti dalla mole del Monte Amiata, sono composti da nove diverse vigne o cru caratterizzate da suoli, altezze ed esposizioni diverse impiantate a Sangiovese.
Abbandonata prima della seconda Guerra e poi rilevata da Stella Viola nel 1998, l’azienda nasce con l’impianto dei primi vigneti nel massimo rispetto verso l’ecosistema che li circonda. Nel 2002 l’inaugurazione della cantina, disegnata per valorizzare al massimo le potenzialità di ogni singola uva.
Sostenitrice convinta della biodinamica, Stella conduce l’azienda con un approccio decisamente slow, sia in termini di pratiche in vigna che in cantina, dove i vini affinano a temperature naturalmente costanti per periodi la cui durata è slegata da logiche di mercato e basata esclusivamente sull’esaltazione della qualità prodotta, ben oltre i confini del già rigido disciplinare. I vini di Stella riflettono pienamente il clima che si sussegue a Montalcino annata per annata, producendo esclusivamente con uve proprie di singoli millesimi, senza modifiche riconducibili a saldi di altre annate.
Valorizzazione delle peculiarità del suolo, del clima e della biodiversità: è un estratto del manifesto di Stella di Campalto, alle cui fondamenta dell’idea di vino vi è il genius loci, o terroir. Un approccio trasparente, onesto, forse anche sentimentale, di sicuro peculiare ma che dà forte identità ai propri vini, prodotti in simbiosi con l’ambiente circostante.
Winefully si onora di poter contribuire alla diffusione del messaggio e del lavoro di Stella di Campalto proponendo un vino iconico, pietra miliare della storia aziendale.