The winefully Magazine

Quattro libri da regalare a veri wine lovers

Regalare un’ottima bottiglia è sempre una buona idea, su questo non c’è il minimo dubbio ma se volessimo affiancarle una buona lettura, capace di arricchire ulteriormente l’esperienza di chi la riceve in dono? Abbiamo selezionato per voi alcune idee regalo, perfette (secondo noi) per far felice il vero appassionato, quello che il vino ama berlo ma anche studiarlo e comprenderlo.

Cogli l’acino. I grandi vitigni del mondo in un sorso (EDT, 2020) di Maryse Chevriere è un gradevolissimo e agile manuale per chi vuole approfondire in modo facile e non eccessivamente tecnico il mondo del vino, partendo dal suo elemento base: l’uva. Il libro, infatti, ci accompagna in una ricognizione attraverso le trentatré principali varietà viticole internazionali – dallo Chardonnay al Sauvignon Blanc, dal Gewürztraminer al Trebbiano, dal Syrah alla Grenache, dalla Barbera al Petit Verdot, dal Mourvèdre al Sangiovese – per mostrarci come la stessa varietà assume un carattere e sfumature diverse se allevata in luoghi diversi.

La descrizione di ogni vitigno è accompagnata da informazioni sulle sue diverse declinazioni territoriali e da suggerimenti sulle modalità di degustazione. Una sorta di prontuario facile da consultare per chi si avvicina per la prima volta a questi argomenti ma altrettanto utile per chi la materia già la conosce e desidera uno strumento di consultazione veloce da tenere sempre a portata di mano. Il respiro del vino (Mondadori, 2018) nell’arco di pochi anni è già diventato un piccolo classico della letteratura enologica di casa nostra con la firma di Luigi Moio, professore di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, consulente enologo di tante importanti cantine e a sua volta produttore con il bel progetto di Quintodecimo. Il libro è il condensato di vent’anni di studio sugli aspetti sensoriali e biochimici dell’aroma del vino e si concentra su ogni singola componente del suo profumo per raccontarci, in modo scientificamente rigoroso ma allo stesso tempo narrativo, quanto potere sensoriale è racchiuso nel gesto semplice di accostare il naso al bicchiere. Una lettura affascinante che può davvero cambiare il modo in cui assaggiamo e “leggiamo” il vino che beviamo.

The 100 Burgundy: Exceptional Wines To Build A Dream Cellar (2019) edito da Assouline – editore da sempre sinonimo di eleganza e alta cultura – e firmato dalla Master of Wine Jeannie Cho Lee, è una raffinata guida ai migliori vini e ai più importanti domaine di quella terra mitica per tutti gli appassionati che va sotto il nome di Borgogna. Una mappatura puntuale ed estremamente accurata che ruota attorno ai 100 vini eccezionali, fra nomi storici e talenti emergenti, che non dovrebbero mancare nella cantina di un amatore.[

Concludiamo con un altro libro di Assouline che è a sua volta un prezioso oggetto da collezione: The Impossible Collection of Wine, dove il grande sommelier Enrico Bernardo si cimenta nell’impresa di disegnare la cantina perfetta del collezionista perfetto, attraverso una ricognizione fra i vini più ambiti e desiderati del mondo. Annate leggendarie, etichette mitiche e cantine che hanno fatto la storia dell’enologia internazionale vengono celebrate in questa lista ideale e “impossibile” che fa sognare ad occhi aperti. Il libro ha un formato oversize e una veste preziosa, come le storie che racconta.

– Redazione 18.12.2020