Il Pinot Nero della Sala, possiamo definirlo “l’alter ego” del Cervaro, per cui insieme rappresentano due diverse espressioni dell’anima complessa e raffinata del Castello della Sala.

I 4 ettari di vigneto da cui provengono le uve sono situati a oltre 400 m s.l.m. su suoli calcarei ricchi di fossili, che seguono l’andamento della collina.

Le uve vengono vendemmiate, diraspate e pressate sofficemente, poi il mosto viene messo in contenitori di acciaio dove svolge una macerazione a freddo sulle bucce per circa 3 giorni. A metà della fermentazione alcolica viene trasferito in barrique di rovere francese, dove la termina e svolge anche la malolattica, poi affina all’interno di questi contenitori per circa 10 mesi. Successivamente il vino fa un breve affinamento in bottiglia nelle cantine del castello prima di entrare in commercio.

In degustazione si presenta di un color rubino brillante, tipico della varietà. Al naso si apre finemente su note floreali e fruttate di ribes, fragola, piccoli frutti rossi del sottobosco. Al palato è raffinato, con tannini setosi, note minerali evidenti ed un lungo finale.

Un Pinot Nero sfaccettato e complesso, capace di raccontare il profondo carattere territoriale. Simbolo dell’eleganza che contraddistingue la cantina.