Il Montefalco Sagrantino “Chiusa di Pannone” di Antonelli, nasce dal singolo vigneto posto a 400 m s.l.m., da viti con circa 30 anni di età, con esposizione a sud.

Il vitigno del Sagrantino, coltivato per secoli esclusivamente a Montefalco, sembra esservi stato portato dall’Asia Minore dai seguaci di S. Francesco. Per “chiusa” si intendeva un oliveto delimitato da muretti in pietra; anche la Chiusa di Pannone lo era, mentre oggi è la singola vigna usata per l’omonimo vino.

Dopo un’attenta selezione e raccolta manuale della uve, vengono pigiate e fermentano lentamente in acciaio per circa 3-4 settimane, il vino poi viene trasferito per la malolattica e la maturazione in botti di rovere di grandi dimensioni dove sosta per circa 30 mesi e riposa ulteriormente qualche mese in vasche di cemento prima di essere imbottigliato.

In degustazione il vino si presenta di colore rosso rubino intenso. Al naso emerge bouquet olfattivo sfaccettato, ricco e complesso, quasi etereo che spazia tra note di frutta matura, ciliegia, frutti di bosco e anche agrumi ed erbe aromatiche, origano e menta. In bocca emerge una grande struttura, con un tannino deciso e persistente. Vino che si esprime al meglio dopo un lungo affinamento in bottiglia.

Questo vitigno è in grado di dare il massimo tra i 10 e 15 anni dalla vendemmia, con potenziale di affinamento in bottiglia oltre i 30.

Concentrato e complesso, questo vino sarà in grado di accompagnarvi in un’esperienza sensoriale intensa ed avvolgente.