Primo monovarietale rosso in Toscana, un vino che trova le sue radici nel secolo scorso, quando dalla Fattoria Il Greppo esce il primo vino etichettato “Brunello” annata 1888. Una Cassetta in legno che può regalare l’emozione di una verticale di un vino icona: Brunello di Montalcino Riserva (2011, 2006, 1995).

L’annata 2011 presenta un colore rosso rubino luminoso, il naso regala profumi di fiori, viola, frutta a bacca nera, con un tocco di erbe aromatiche, cannella e tabacco, l’evoluzione nel bicchiere sembra non aver fine. In bocca minerale e con una buona trama tannica.
Il 2006 è frutto di annata eccezionale, valutata 5 stelle dal Consorzio di Tutela del Brunello di Montalcino. Un rosso intenso tendente al granato, il bouquet di grande complessità ed eleganza: emergono subito sentori di frutta e fiori rossi, accompagnati da sensazioni di vaniglia e pot pourri di rosa con tocchi balsamici. Il gusto è armonico, fresco, di grande struttura con tannini equilibrati. Un vino di grande finezza e profondità, che esprime al massimo il varietale del Sangiovese.
Anche il 1995 è una vendemmia da 5 stelle. Un rosso granato con unghia tendente all’aranciato, intenso con sentore di vaniglia e frutta rossa in composta, man mano si apre nel bicchiere regalando sensazioni terziari di balsamico, resina e pineta bagnata. Armonico, sapido, gran corpo e struttura, caldo, giusto equilibrio fra tannini e acidità, molto persistente. Un sorso appagante nella sua evoluzione che non perde il nerbo tipico del vitigno.

L’Azienda Biondi Santi consiglia di stappare e scolmare le bottiglie di Brunello 8 ore prima della degustazione.