Un terroir eccezionale per un vino altrettanto eccezionale che fa rivivere la storia della Champagne, quella a cui deve la fama di zona vocata per la produzione di vini di altissima qualità che inizialmente erano rossi e fermi. Apprezzato alla corte di Francia ed il favorito del Re Enrico IV, il Pinot Nero proveniente dal Grand Cru di Aÿ si è ritagliato un piccolo ruolo d’eccellenza nella storia, oggi fatto rivivere dalla Maison Bollinger grazie alla determinazione e pazienza di Jacques nel creare un vigneto di soli 4 ettari rimettendo insieme ben 50 parcelle diverse.

La Côte aux Enfants prende il nome da un ripido pendio appena fuori l’abitato di Aÿ sul quale solevano arrampicarsi i bambini per gioco e divertimento. E’ un piccolo appezzamento dal terroir unico, utilizzato oggi per proporre in produzione limitata un vino che si distingue nell’offerta Bollinger ed in parte anche per creare il blend dell’altrettanto eccellente Grande Année Rosé.

Vinificato nello stile borgognone e con una mano incredibilmente precisa solo nelle annate giudicate di qualità superiore, il Côte aux Enfants riflette le caratteristiche del terroir da cui proviene proponendosi di color granato trasparente al bicchiere, con un mix di frutta di bosco croccante al naso insieme al fiore di sambuco, note di spezie dolci e lievemente legnose che richiamano la radice di liquirizia. Molto morbido al palato, con tannini gentili ed una grande armonia supportata da un finale particolarmente persistente.

E’ un vino che non ti aspetti, che rompe gli schemi e sicuramente nobilita ancor di più la zona di provenienza con un’inaspettata concentrazione e vigoria, oltre che un interessante potenziale evolutivo.

Un “can’t miss” che Winefully non poteva non proporre al proprio esigente pubblico.