Barbera d’Asti Bricco della Bigotta 2017 Magnum
105€
Esaurito
Esaurito
Formato:
1.5 lTipo:
RossoPaese:
ItaliaRegione:
PiemonteDenominazione:
Barbera d'Asti DOCGUvaggio:
BarberaMaturazione e/o affinamento:
15 mesi in barrique e 12 mesi in bottigliaGradazione Alcolica:
16%Temperatura di servizio:
16/18°CAnnata:
2017Descrizione
La Barbera è Giacomo Bologna e Giacomo Bologna è la Barbera, nel senso che deve la fortuna della bellissima azienda che ha creato a questo vigneto, portato alla massima espressione dalla sua interpretazione come riserva e non come vino pronto.
Come per la prima e famosissima riserva, il Bricco dell’Uccellone, anche questa etichette gode di una sua storia particolare che la vuole dedicata ad una donna, di tradizionali e religiosi costumi, che abitava nei pressi degli appezzamenti di Barbera a Rocchetta Tanaro: la dedica non fu però diretta, bensì successiva a certe rimostranze provenienti da Roma, recapitate a Giacomo Bologna a causa dell’imbarazzo che il Bricco dell’Uccellone generava ad alti prelati, particolarmente appassionati di questo eccellente vino. Da qui la scherzosa reazione, nel miglior stile Braida, la variazione nelle pratiche di cantina per differenziare questa riserva ed il nuovo nome con accezione decisamente distante dalla precedente.
Terreni a medio impasto tra sabbia ed argilla da cui si ottengono vini dallo spettro aromatico e gustativo intenso: è il terroir di Rocchetta Tanaro, nell’astigiano, dove insistono i vigneti di Braida a 160 metri di altezza ed esposizione Sud/Sud-Ovest.
Rivoluzionaria l’intuizione di Giacomo Bologna legata all’uso della barrique per affinare la Barbera, esperimento mai effettuato in precedenza che ha cambiato completamente la resa di tale vitigno esaltandone il potenziale da invecchiamento.
Certo, è sempre e comunque una Barbera e come tale dev’essere apprezzata: un vino conviviale, generoso, affabile ed affidabile, ma che sa esprimersi in modo ampio e complesso al degustatore più esigente, proponendo uno spettro variegato di sentori che spaziano dalla frutta rossa e viola croccante alle spezie dolci, a note torrefatte e legnose. Potrebbe ricordare altri vini piemontesi e non per un comportamento forte, sicuro di sé, serio ed energico, ma facciamo fatica a non pensare che, sotto sotto, vi sia comunque quella Barbera di anima “monella” da cui tutto ebbe inizio.
Annata, la 2017, caratterizzata da temperature molto elevate nel periodo estivo che hanno seguito un meteo instabile in primavera, con gelate verso fine Aprile.
Rese ridotte ma qualità molto elevata, il millesimo 2017 è sicuramente da collezione, soprattutto se in formati grandi come la Magnum.