Produttore:

Barbaresco Asili 2017

155

/
31.000

Esaurito

Esaurito

Formato:

0.75 l

Tipo:

Rosso

Paese:

Italia

Regione:

Piemonte

Denominazione:

Barbaresco DOCG

Uvaggio:

Nebbiolo 100%

Maturazione e/o affinamento:

24 mesi in grandi botti di rovere

Gradazione Alcolica:

14.5%

Temperatura di servizio:

18/20°C

Annata:

2017

Riconoscimenti

Wine advocate 97/100

Descrizione

Il Barbaresco Asili di Bruno Giacosa è un’altra di quelle certezze enologiche che gli appassionati (e non) delle Langhe conoscono bene, pronto ad ammaliarli e conquistare le loro emozioni. Cresciuto in terra di Barbaresco, proviene dal famoso vigneto acquisito nel 1996 (insieme al Rabajà) da Bruno Giacosa al fine di iniziare la produzione di vino da uve proprie e nel proprio territorio d’origine e si rifà alla tradizione piemontese più rigorosa.

Il rigore: è un concetto che nella viticoltura sta prendendo molto piede anche grazie alla maggiore diffusione di metodi biologici e non, ma bisogna ricordare che in alcune zone d’Italia questo era presente sin dalle generazioni precedenti e Bruno Giacosa, nella sua umiltà e discrezione, ne era ambasciatore.

Disciplina e precisione, quindi, sia in vigna che in cantina, senza deviare da quanto imparato in prima persona che tanto successo aveva già portato alla famiglia Giacosa. L’acquisizione del vigneto Asili non ha fatto altro che accrescere il senso di responsabilità in Bruno, portandolo a magnificare vini che erano avevano già raggiunto la grandezza. Da quel momento il rigore si è iniziato ad applicare ad un qualcosa di proprio (e non di terzi, come le uve conferite sino a quel momento). Certo, le premesse sono state eccellenti sin da subito: un cru splendido, dove un vigneto con esposizione Sud-Ovest è protetto da una conformazione orografica che garantisce un clima meno ventilato e più caldo nelle ore centrali della giornata, senza dimenticare pratiche in vigna votate alla qualità, con rese molto basse e concentrazioni esasperate.

Un’annata precoce la 2017 a causa delle temperature medie tra primavera ed estate più elevate del solito e la scarsità di precipitazioni, che hanno portato ad anticipare la vendemmia di un paio di settimane consegnando comunque uve dalla grande prospettiva nonostante i timori di inizio estate.

Alla degustazione si introduce con un color granato pieno, un movimento elegante nel bicchiere, mai pesante e con archetti regolari negli intervalli. Al naso emerge subito la complessità, spaziando da sentori floreali appassiti di rosa e viola al lampone, dalla liquirizia al rabarbaro ed infine alla menta. In bocca è assolutamente bilanciato e diretto, verticale, con un tannino morbido, una freschezza ben presente ed un sorso caldo, con chiusura persistente e di qualità entusiasmante.

Un vino iconico, sicuramente da possedere: questo è il Barbaresco Asili di Bruno Giacosa, bisogna averlo, attenderlo, godere della sua grande bellezza e mai dimenticarlo.

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