Produttore:

Aglianico del Vulture Titolo 2019 Magnum

90

/
18.000

Esaurito

Esaurito

Formato:

1.5 l

Tipo:

Rosso

Paese:

Italia

Regione:

Basilicata

Maturazione e/o affinamento:

1 anno in barrique e 1 anno in bottiglia

Gradazione Alcolica:

14%

Temperatura di servizio:

16/18°C

Annata:

2019

Descrizione

L’Aglianico è un’uva con un passato dibattuto ma sicuramente antico, importata probabilmente dai Greci e già categorizzata dai Romani tra le gloriose “viti aminee” che resero famosi i vini della Campania Felix. Svariati i biotipi oggi identificati senza però ravvisare differenze sostanziali tra l’Aglianico campano e quello del Vulture, dove è stato impiantato viste le distanze limitate con le zone vocate dell’Irpinia e le similitudini a livello di suoli d’impianto.

Interprete che ha rivisto la tradizione del Vulture in chiave moderna, Elena Fucci ci consegna un Aglianico in purezza affinato in legno in linea con i dettami della DOCG di appartenenza.

I vigneti siti a 600 metri d’altitudine con esposizione Sud/Sud-Est sono impiantati su strati di pozzolana, lapilli e ceneri vulcaniche intervallate ad argille sempre di origine vulcanica. Terminata la fermentazione alcolica e la macerazione sulle bucce in acciaio, il mosto effettua la fermentazione malolattica in legno prima di riposare fino a 24 mesi e quindi concludere il proprio affinamento in bottiglia.

La degustazione è sorprendente: si presenta subito come un vino nobile, consistente, di un rubino tendente già al granato ed un naso ampio che spazia dalle erbe aromatiche a note speziate di tabacco biondo e vaniglia, alla ciliegia e marasca in confettura, con un accenno di sottobosco e base minerale. In bocca è equilibrato, con una veemente freschezza che ben pareggia i tannini, comunque fitti ma non spigolosi. Mineralità e persistenza chiudono un finale molto lungo e piacevole.

Bottiglie consigliate