La modernità del Trento Doc viene espresso da uno degli ultimi nati di casa Ferrari, il Perlè Zero: parte della ormai iconica famiglia Perlè, esprime l’essenza dello Chardonnay di montagna declinato in versione non dosata frutto di un sapiente lavoro di assemblaggio di vini base riconducibili a più millesimi e che prende il nome dall’anno della messa in bottiglia.
Prodotto per la prima volta nel millesimo 2010 con uve provenienti dalle vendemmie 2009, 2008 e 2006, giunge alla quinta edizione dopo ben sei anni trascorsi sui lieviti nello splendido labirinto di gallerie che si trovano al di sotto della sede di Cantine Ferrari a Ponte di Ravina, Trento, confermando la vocazione della spumantistica di eccellenza a sostenere lunghi affinamenti per poi affascinare con eleganza, ricchezza e personalità.
Con un brillante color giallo paglierino con riflessi dorati ed un perlage elegante, numeroso e persistente, Perlè Zero trasmette sa subito una chiara verticalità al naso, mostrando note di pompelmo intervallate da ananas, albicocca, fieno di montagna e cenni speziati che si fondono a note iodate e di erbe aromatiche.
Considerate l’ampio spettro olfattivo, il sorso non può che essere in linea con le aspettative, aprendo a grande freschezza e mineralità, tratti che contraddistinguono in modo marcato lo stile Ferrari, arricchite da una lunga persistenza e da una chiusura con ritorno agrumato e leggermente speziato. Sorprendente la pulizia in bocca una volta deglutito ed impossibile non farsi tentare da un nuovo assaggio.
Ormai da qualche anno un nuovo punto di riferimento della produzione Ferrari, Perlè Zero riscuote sempre più attenzione e successo in un pubblico variegato, che apprezza una riduzione nel contenuto zuccherino degli spumanti e che cerca di continuo la più vera espressione dei singoli vitigni: un’espressione, quella dello Chardonnay di montagna, di cui Cantina Ferrari è maestra in Italia e nel mondo.