Il Pinot Nero “Pònkler” rappresenta l’apice della produzione di Franz Haas ed è frutto di una promessa fatta all’amico e critico enogastronomico Francesco Arrigoni: dopo aver visitato il vigneto “Pònkler” ad Aldino, Arrigoni suggerì di vinificare separatamente le uve di questa parcella unica. Il nome “Pònkler” deriva dal prato omonimo, menzionato anche in una vecchia canzone locale che cita “il Lagrein del Pònkler di Aldino”, conferendo al vino un legame profondo con la tradizione e il territorio.

Questo cru, situato a 750 metri sul livello del mare ed esposto a sud e sud-ovest, ha un terreno composto prevalentemente da porfido eroso, un suolo vulcanico che conferisce mineralità e complessità al vino. Le viti, piantate nel 2007 con il sistema Guyot, sono di cloni francesi selezionati per l’adattabilità alle alte altitudini; la densità di impianto è elevata, circa 10.000 ceppi per ettaro, con rese molto basse (46–48 quintali per ettaro), che garantistico una qualità superiore delle uve.

La fermentazione avviene in vasche aperte, con frequenti rimontaggi e follature per favorire l’estrazione di colore e aromi: una percentuale del 20–25% di uva intera viene utilizzata per stabilizzare il colore. Dopo la fermentazione alcolica, il vino passa in barrique per la fermentazione malolattica e matura per 15 mesi, periodo al quale segue un affinamento in bottiglia di almeno 24 mesi prima della commercializzazione.

Il “Pònkler” si presenta con un colore rosso granato brillante; al naso, offre un bouquet intenso e profondo di frutti di bosco maturi, anice stellato e cuoio. In bocca, è ricco e corposo, con tannini in evoluzione, una struttura armoniosa e un finale lungo e persistente.