Artisti per Frescobaldi: collezione completa 12 magnum (2012-2018)
1.785€
Esaurito
Esaurito
Formato:
1.5 lTipo:
RossoPaese:
ItaliaRegione:
ToscanaDenominazione:
Brunello di Montalcino DOCGUvaggio:
Sangiovese 100%Maturazione e/o affinamento:
24 mesi in botti di rovere di Slavonia, 24 mesi in barrique e 4 mesi in bottigliaGradazione Alcolica:
15%Temperatura di servizio:
16/18°CDescrizione
“Prendi l’arte e bevila da parte”… cercando di parafrasare con un po’ di ironia questa interessante forma di mecenatismo, Artisti per Frescobaldi nasce nel 2012 da un’iniziativa di Tiziana Frescobaldi: un premio biennale d’arte contemporanea che, a ogni edizione, seleziona tre artisti invitandoli a dare una propria interpretazione della Tenuta di CastelGiocondo, a Montalcino. Nel 2016, Tiziana Frescobaldi ha voluto far confluire le opere del premio in una collezione permanente aperta al pubblico e allestita all’interno di CastelGiocondo.
Con il progetto di raffigurare ciascuna delle 3 opere sull’etichetta di una edizione speciale di bottiglie in formato magnum (il cui ricavato in parte supporta progetti dedicati all’arte contemporanea italiana), Frescobaldi da’ di fatto la possibilità, a chi le acquista, di riprodurre la collezione di CastelGiocondo all’interno della propria dimora.
In coerenza con il progetto, Il vino coinvolto è il Brunello di Montalcino CastelGiocondo, con la sola eccezione dell’edizione 2013, che ha visto protagonista il Montesodi Riserva.
E’ quasi come scoprire una nuova dimensione sensoriale del vino: non solo il piacere di bere un grande Brunello in formato magnum, ma anche l’esposizione della bottiglia che, raffigurando l’opera d’arte ed essendo prodotta in serie limitatissima, è a tutti gli effetti un’opera d’arte in sè.
Nella prima edizione (annata 2008), sono state prodotte 500 bottiglie, mentre in quelle successive la quantità si è ridotta a 333: questa rara collezione include 1 esemplare di ciascuna delle 3 bottiglie di ogni edizione, dunque 12 magnum. La nostra volontà di venderle in blocco è dettata proprio dall’immaginare il fortunato acquirente posizionare la collezione nella propria cantina per poi spostarla, man mano che ne beve il prezioso contenuto, nel proprio salotto…
…senza dimenticare la soddisfazione di aver contributo all’arte contemporanea italiana!