Vino simbolo di Isole e Olena, il Cepparello segna la storia del Chianti Classico evidenziando tutti i pregi di questo specifico terroir in tempi non sospetti, quando ancora il mito del Chianti e del suo assemblaggio “intoccabile” era saldamente radicato nel suo territorio d’origine, lasciando poco spazio per nuove chiavi di lettura dell’uva principe della Toscana.

Dalla tiratura appena sopra le 40.000 bottiglie, il Cepparello vine prodotto con uve Sangiovese provenienti da ceppi di circa 35 anni di età, impiantati su suoli ricchi di galestro con saldi di alberese ed arenaria ed esposti a Sud-Ovest, su colline situate a circa 400 metri sul livello del mare.

Dopo la pigiatura ed una fermentazione soggetta a frequenti rimontaggi giornalieri, il mosto macera a contatto con le bucce fino a 28 giorni prima della svinatura e del conseguente travaso in barrique per 1/3 di primo passaggio (legno francese al 97%, americano al 3%) per un priodo di 20 mesi, per poi essere imbottigliato e rilasciato al pubblico.

In degustazione il Cepparello si presenta con una veste rosso rubino concentrato, svelando al naso un ampio bouquet riconducibile alla prugna rossa ed alla ciliegia, con cenni di lampone e di rosa, per poi introdurre il sottobosco, accenni terrosi e di spezie dolci, infine tabacco e caffè. In bocca si presenta in modo diretto, generoso ed avvolgente, con una trama tannica elegante e ben integrata, una freschezza presente ed un apporto minerale che ben si palesa in chiusura. Da manuale il bilanciamento con le morbidezze, ben supportate da un’alcolicità e da un apporto glicerico importante.

Il Cepparello è una certezza nel panorama vinicolo toscano ed italiano tutto, un vino sempre attuale e riferimento per chi cerca la vera anima del Chianti fatta di una territorialità estrema, da sempre sincera e rassicurante, propria di un grande vino.