Il nome “Lonsblau” è un omaggio alla vigna “Lons” e al colore blu (“blau” in tedesco) delle violette selvatiche che fioriscono nella zona. L’idea di produrre questo vino è nata durante una passeggiata in collina alla ricerca di violette, un momento speciale condiviso da Silvio Jermann con i suoi figli. Questo ricordo è immortalato sull’etichetta, che raffigura l’abside di una chiesetta affrescata da Giacomo Meneghini, detto “Jacum Pitòr”, e include lo stemma papale di Giovanni Paolo II, scomparso proprio quella sera, figura che in famiglia ricordava il nonno Angelo.

Da una vigna di 3 ettari situata sulla sponda sinistra della valle dello Judrio, con esposizione sud-ovest, il terreno del Lonsblau è composto da “ponca”, una combinazione di marne e arenarie di origine eocenica, tipica del Collio. Questo suolo conferisce al vino eleganza e complessità.

Alla vista, il Lonsblau si presenta con un colore rosso rubino scarico, limpido e di media consistenza. Al naso, offre profumi delicati di ciliegia, lampone e ribes nero, accompagnati da note speziate e sentori di legni nobili. In bocca, il sorso è elegante e scorrevole, sostenuto da una tessitura tannica raffinata e da una freschezza che ne allunga la persistenza.