Il Sanctissimus esiste da più di un secolo, eppure è sempre una costante sorpresa e meraviglia. Il “Prescelto” della cantina!

Le uve utilizzate provengono da viti piantate nel 19° secolo e sono di Pinot Bianco in purezza, coltivate su un pendio estremamente ripido tra i 350 e 400 m s.l.m., in un vigneto esposto a sud all’ombra della chiesa di Missiano, uno dei più antichi dell’Alto Adige. Rese bassissime e uve raccolte e selezionate rigorosamente a mano.

Un vino corposo e raffinato, che fa macerazione e affinamento sulle fecce fini in anfora di terracotta per alcuni mesi. Molti potrebbero pensare che sia una referenza per seguire le mode, invece questa bottiglia è un estratto del territorio che supera ogni aspettativa.

In degustazione il vino si presenta nel calice giallo paglierino intenso e brillante. Al naso regala un’esperienza aromatica complessa con note di mela matura, pesca noce, sentori floreali e speziati con anche erbe alpine e salvia, sul finale una sfumatura mentolata. Al palato è succoso, cremoso e denso, si percepisce una bella nota minerale e un’intrigante acidità. Con un finale molto persistente, questo vino regalerà un’esperienza unica a chi lo assaggia.

Di un’eleganza assoluta, Sanctissimus ha la capacità di invecchiare oltre 20 anni.