Il nome “Messorio” richiama l’antica pratica della mietitura, simbolo di lavoro, tradizione e legame con la terra. Nato nel 1994, questo prodigio dell’enologia è l’emblema dell’eleganza e della potenza del Merlot in purezza, vitigno che a Bolgheri ha trovato un terroir più che vocato: Il clima mitigato dalla vicinanza del mare e caratterizzato da estati calde e inverni miti, favorisce una maturazione ottimale delle uve, regalando vini dalla grande struttura e longevità. Le vigne destinate alla produzione di Messorio, inoltre, si trovano su suoli argillosi e limosi con una buona presenza di scheletro, caratteristiche che permettono di ottenere un frutto di straordinaria concentrazione e complessità aromatica.

Dopo una selezione accuratissima in vigna, la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata con macerazioni prolungate per estrarre al meglio il carattere del vitigno; l’affinamento avviene in barrique di rovere francese nuove per una durata di circa 18-20 mesi.

In degustazione si presenta con un colore rubino intenso e profondo con un naso che regala un bouquet di rara complessità: note di frutti rossi maturi, prugna, spezie dolci, cioccolato fondente e accenni balsamici. In bocca è avvolgente, con tannini vellutati ed un equilibrio perfetto tra freschezza e potenza; il finale è lunghissimo, con richiami di liquirizia e grafite, segno distintivo dei grandi Merlot di Bolgheri.

Ciò che sorprende di Messorio difatti, è proprio la sua capacità di coniugare opulenza e finezza, caratteristiche destinate ad evolversi per decenni in bottiglia e che, unite alla produzione limitata, ne fanno un oggetto ambito dai collezionisti di tutto il mondo.