Da sempre affascinato dal potenziale di questa denominazione, Pierre-Yves decise di acquistare piccole parcelle nelle zone più alte e fresche del villaggio, credendo fermamente nella loro capacità di produrre vini eleganti e vibranti.

Le vigne da cui proviene questo Saint-Aubin sono coltivate su terreni calcarei e ben drenati, ideali per esaltare la mineralità e la freschezza del vino. Il microclima unico, caratterizzato da giornate soleggiate e notti fresche, contribuisce a una maturazione lenta e uniforme delle uve.

Pierre-Yves segue un approccio artigianale e rispettoso sia in vigna che in cantina. Le uve sono raccolte manualmente per preservarne l’integrità, e la vinificazione avviene con fermentazioni spontanee, utilizzando lieviti indigeni. Il vino è affinato in botti di rovere, di cui una minima percentuale nuova, per garantire un equilibrio perfetto tra struttura e freschezza senza sovrastare il carattere del terroir. Inoltre, non vengono effettuate chiarifiche o filtrazioni, mantenendo intatta la purezza del vino.

Il Saint-Aubin di Pierre-Yves Colin Morey si distingue per il suo straordinario equilibrio tra freschezza e complessità. Alla vista, si presenta con un colore giallo paglierino luminoso. Al naso, offre un bouquet ricco di aromi di agrumi maturi, fiori bianchi e delicate note di nocciola e pietra focaia.

Al palato, il vino rivela una struttura elegante, con un’acidità vibrante che ne esalta la mineralità. Il finale è lungo e avvolgente, con un tocco salino che invita al sorso successivo.

Perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, frutti di mare o carni bianche, è anche una scelta eccellente per essere degustato in solitudine, per apprezzarne ogni sfumatura.