Vin de la Neu 2018

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22.000

Esaurito

Esaurito

Descrizione

Vin de la Neu è il frutto del progetto sperimentale di Nicola Biasi, enologo di fama internazionale, che si è slegato dal lavoro in cantina presso terzi, dopo aver reso grandi diverse realtà italiane, per concentrarsi su un proprio progetto sicuramente ambizioso ma anche scientificamente di rilievo.

La scelta di impiantare un’uva “resistente” come la Johanniter a più di 800 metri d’altitudine, dove tipicamente si coltivano le famose mele della Val di Non ma 150 anni fa si faceva già vino, già di per sé invoglia ad approfondire l’argomento nel dettaglio. Al di là della scelta di un’uva, frutto di un incrocio che oggi dà risultati straordinari contro le crittogame e le malattie fungine, risulta interessante anche l’elevatissima densità (16.600 piante per ettaro), il sistema di allevamento ad alberello e la totale assenza di trattamenti in vigna, con tutte le operazioni lasciate alla manualità dell’uomo.

L’annata 2018 ha avuto un andamento classico, con un inverno freddo e nevoso seguito da una primavera instabile e con precipitazioni; l’estate si è poi sviluppata in modo secco, caldo ed asciutto, interrotta da alcune piogge a fine Agosto che hanno accompagnato l’uva ad una naturale maturazione tardiva ed a vendemmia l’8 di Ottobre. A seguito di fermentazione in barrique per circa tre settimane, svolta la malolattica, il vino si trattiene quasi un anno in legno per poi trascorrere fino a 14 mesi in bottiglia prima del rilascio in commercio.

In degustazione Vin de la Neu 2018 si presenta con una veste giallo paglierino intenso, brillante, e con unghia tendente al verde, introducendo un bouquet olfattivo dove gli agrumi la fanno da padrone insieme ad accenni di ananas seguiti da sentori erbacei che richiamano il fieno e da lievi accenni di fiori bianchi. Al sorso è diretto, teso e verticale, con un’acidità predominante che pulisce bene la bocca senza stancare ed un’elevata sapidità che chiude il sorso donando un’elevata persistenza.

Vin de la Neu è un vino che incuriosisce in prima battuta per il progetto che vi è dietro, per la ricerca e la difficoltà di realizzazione ma che una volta scoperto fa appassionare e cattura il degustatore in modo definitivo.

Emblema di una nuova collaborazione avviata con Winefully, viene proposto nel classico formato ed in esclusiva per l’Italia nel più raro Magnum, rispettivamente prodotti in 491 e 30 esemplari.

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