Chiunque abbia in mente un’esperienza, idea o definizione di un rosso da Montepulciano d’Abruzzo in purezza dovrà ricredersi all’assaggio del capolavoro di Francesco Paolo Valentini da Loreto Aprutino, un vino che siede di diritto alla tavola dei grandi rossi mondiali.

Un vino slegato da ogni logica di mercato e rilasciato soltanto quando ritenuto pienamente in grado di rispettare (e riflettere) la materia prima da cui scaturisce: prodotto solo nelle annate eccellenti dopo un’attenta selezione manuale dei migliori grappoli dell’areale aprutino giunti a perfetta maturazione fenolica così da garantirne un lungo invecchiamento, lavorato in cantina in modo naturale, con l’apporto di lieviti indigeni, affina paziente prima in botte e poi in bottiglia, per almeno quattro lunghi anni.

La degustazione svela una complessità rara, un progressivo cambiamento ed arricchimento del bouquet grazie all’ossigenazione, un gusto ampio ed un’armonia inaspettata, tannini elegantemente morbidi e mai protagonisti prima di un finale senza fine.

Solo un’infinita onestà ed il rispetto verso l’uva, il territorio ed una nobile tradizione vinicola di famiglia possono rendere indimenticabile l’assaggio e cementare nella memoria tale privilegio.