Etna Rosso Arcuria della cantina Graci è un protagonista del Versante Nord etneo ormai da molti anni, anch’esso frutto dell’attento lavoro di Alberto Aiello Graci nel selezionare le vaie parcelle di proprietà e quindi ricavarne il vino più identitario.

Sono ben 15 gli ettari coltivati a Nerello Mascalese in Contrada Arcuria, di cui 1.5 dedicati alla Vigna del Pozzo: un anfiteatro naturale nell’areale di Passopisciaro, a Nord della principale via di comunicazione e sul terreno che degrada lentamente verso la valle del fiume Alcantara, zona con esposizione perfetta che garantisce condizioni di maturazione ideali anche in annate meteorologicamente più difficili.

Vendemmiate a partire dalla metà di Ottobre, le uve di Contrada Arcuria intraprendono un lungo periodo di macerazione sulle bucce dopo la fermentazione alcolica spontanea in tini di rovere senza controllo della temperatura: si pazienta fino a 90 giorni per permettere al Nerello Mascalese di tradurre in liquido tutte le loro caratteristiche peculiari, prima della svinatura e del successivo travaso in botti grandi per un affinamento di 18 mesi.

In degustazione questo figlio del vulcano dimostra una piacevolezza straordinaria, a partire dal colore, rosso rubino trasparente accompagnato da una chiara concentrazione nel bicchiere. Al naso l’Arcuria presenta un bouquet articolato, che varia dal ribes e lampone per continuare con un mazzo di fiori colorati secchi, quindi sfumature riconducibili all’origano ed a spezie dolci oltre ad una lieve note di grafite e di ferro. Il sorso si dimostra energico, deciso ed equilibrato, con una trama tannica fine, una mineralità ben presente ed una scia acida a chiudere con retrogusto di frutta di bosco.

L’Etna Rosso Arcuria di Graci è un grande rosso etneo, di una piacevolezza estrema e dall’eccellente bilanciamento di tutte le sue sfaccettature provenienti da un territorio unico. Un vino che può esprimersi molto bene già da giovane ma che riuscirà a sorprendere se dimenticato in cantina per qualche anno.

Un altro capolavoro, l’ennesimo, firmato Graci: una certezza nel panorama etneo.