Château Galoupet

Château Galoupet esiste dagli inizi del ‘900 e passa di mano a molti proprietari, di cui alcuni hanno coltivato con cura i vigneti ma altri hanno trascurato le vigne e il territorio conducendolo al degrado. Finalmente nel 2019 viene acquisito da Moët Hennessy, e comincia la rinascita: conversione in biologico, progetti legati alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia della flora e fauna della zona, per valorizzare al meglio il terroir e portarlo ad un futuro radioso.
Lo Château si trova lungo la costa di La Londe-les-Maures, dove beneficia delle fresche brezze marine, che favoriscono la regolarità delle rese e la produzione di vini di particolare finezza. I vigneti si estendono per una proprietà di 68 ettari gestiti e curati in modo meticoloso, tra vecchi e nuovi filari, con diverse varietà: Cinsault, Grenache, Rolle, Semillon, Syrah e Tibourin, atte alla produzione di tre tipologie di vini quali bianco, rosso e rosé, seducenti e minerali.
Questa filosofia rispettosa dell’ambiente è applicata anche ai packaging innovativi ed ecosostenibili: bottiglie prodotte con 80% di vetro riciclato 10 volte più leggere della media.
Da sottolineare che nel 1955 ottiene il riconoscimento diventando Cru Classé Côtes de Provence, uno dei soli 18 della regione.
Una cantina resa unica da un lato con la più fedele rappresentazione del territorio della Provenza e dall’altro l’attenzione alla sostenibilità e biodiversità, con questi progetti per salvaguardare suolo, risorse e specie viventi che popolano la zona, come l’installazione di arnie per le api.