Venusa Bianco 2023
50€
Disponibile
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Formato:
0.75 lTipo:
BiancoPaese:
ItaliaRegione:
VenetoUvaggio:
Dorona venezianaMaturazione e/o affinamento:
2 anni in cementoGradazione Alcolica:
12.5%Temperatura di servizio:
10/12°CAbbinamento:
Antipasti di pesce, Crudité di pesce, Risotto di pesce bianco, Spaghetti con vongole e bottargaAnnata:
2023Descrizione
C’è una storia che riparte dall’acqua e dalla luce della laguna e approda in un “clos” murato a Mazzorbo, dove la Dorona di Venezia è tornata a parlare la sua lingua più antica grazie alla visione della famiglia Bisol e a un vigneto unico al mondo, una rinascita che ha trasformato un’uva quasi estinta in un’icona contemporanea dell’enologia lagunare.
Di questa rinascita il Venusa Bianco nasce come scelta deliberata di misura e finezza, una selezione diversa delle uve interne alla tenuta che privilegia l’immediatezza e la piacevolezza senza rinunciare al carattere, figlio della stessa Dorona che qui ritrova casa e identità, un progetto avviato nel 2017 e pensato per mostrare un volto più disinvolto e luminoso del terroir pur restando raro per numeri e timbro.
Il terroir è una geografia dell’anima prima ancora che un indirizzo postale, fatto di suoli sabbiosi e limosi vissuti dal sale e dalla marea, di brezze che asciugano e di luce che scolpisce, un giardino vitato circondato da mura che isola e protegge e che consegna al calice quella nota salmastra tanto riconoscibile da evocare pontili, barene e canneti in controluce, un profilo che appartiene solo qui e che non si confonde con nessun’altra isola del vino.
Nel calice il Venusa Bianco 2023 si muove con eleganza nitida, il colore richiama l’oro pallido del primo mattino e il naso apre su fiori di campo e frutta a polpa gialla, pesca e mela cotogna, con un soffio d’erbe e un’eco marina che invita al sorso, in bocca la progressione è verticale e succosa, la sapidità allunga il passo e la freschezza mette a fuoco i dettagli in un dialogo coerente tra profumo e gusto, quella beva complice che fa tornare al bicchiere e che resta impressa come un piccolo segreto condiviso.
Venusa Bianco 2023 non si distingue solamente dalla sua rarità ma per il modo in cui la laguna entra nel vino senza chiedere permesso, una sapidità naturale che non maschera ma scolpisce, un’identità territoriale che rifiuta gli omologhi e preferisce raccontare il luogo con sincerità, persino nella scelta di una vinificazione misurata e di un affinamento che privilegia la purezza del frutto e la tessitura, così che il sorso rimanga terso, luminoso e profondamente veneto lagunare.
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